Concerto dei Cracow Singers a Milano. 20simo anniversario del gemellaggio
Le origini della collaborazione ufficiale tra Cracovia e Milano risalgono al 2001, quando i Sindaci delle due città hanno firmato un accordo di cooperazione. Due anni dopo, questi contatti hanno assunto uno status più avanzato, assumendo la forma di gemellaggio. Al suo ventesimo anniversario è stato dedicato un concerto dei Cracow Singers, che si è svolto il 15 dicembre 2023 presso la sede del Consolato Generale della Repubblica di Polonia nel capoluogo della Lombardia.
L'esibizione del gruppo è stata annunciata dal Console Generale della Repubblica di Polonia a Milano, Anna Golec-Mastroinanni, presente all'evento. Al pubblico riunito sono state presentate preziose reliquie della cultura musicale polacca - canti e loro ricostruzioni, le cui registrazioni del XVI e XVII secolo sono conservate nei cancelli della più antica abbazia polacca di monache benedettine a Staniątki, vicino a Cracovia, costituendo le opere di alto valore storico e artistico. Gli artisti che rappresentavano la nostra città erano accompagnati da strumentisti italiani e da Agnieszka Oszańca che suonava il violoncello. Il concerto è stato realizzato in collaborazione con il musicista e direttore d'orchestra di fama mondiale Fabio Bonizzoni. La collaborazione del gruppo con il Maestro e l'orchestra barocca da lui fondata, La Risonanza, prosegue con successo da quattro anni. Il concerto ha segnato anche la prima estera di opere tratte dall'album "Oh, care perle...", registrato dai Cracow Singers.
La storia dei contatti tra Cracovia e Milano comprende molti progetti comuni, ma ce ne sono anche alcuni che possono essere definiti pietre miliari. Tra questi, la Settimana di Cracovia del 2003 a Milano, una presentazione sfaccettata della nostra città. È stato allora che la mostra unica dell'autore "La Cracovia di Giovanni Paolo II. Trittico polacco", inaugurata dall'allora Metropolita di Cracovia Cardinale Franciszek Macharski e dall'Arcivescovo Maggiore dell'Arcidiocesi di Milano Cardinale Dionigi Tettamanzi. I presidenti di Polonia e Italia assunsero il patrocinio onorario dell'evento.
Quattro anni dopo, Milano si presentò a sua volta a Cracovia. Ancora oggi ricordiamo la magnifica esibizione degli artisti dell'Orchestra da Camera del Teatro alla Scala al Teatro Juliusz Słowacki.
Entrambe le città sono importanti destinazioni turistiche e quindi la partecipazione reciproca a fiere come la BIT (Borsa Internazionale di Turismo) è una forma di cooperazione.
Il capoluogo lombardo è anche una delle principali culle delle tendenze architettoniche italiane. Per questo motivo, nel 2014, i rappresentanti delle autorità di entrambe le città si sono incontrati nell'ambito del Milan Investor's Workshop per scambiare esperienze su investimenti, problemi di rivitalizzazione o tasse urbanistiche in Italia.
Nel corso degli anni abbiamo realizzato insieme diversi eventi e progetti che hanno favorito la comprensione reciproca tra i residenti. Una prova importante di questa unità è stata la pandemia di coronavirus. Nel 2020, durante le ore serali, due importanti luoghi della città: la Tauron Arena di Cracovia e il Centro Congressi ICE di Cracovia, nonché la Passerella del Padre Bernatek, molto amato dai cittadini di Cracovia, sono stati illuminati con i colori della bandiera della Repubblica Italiana. È stato il nostro gesto di solidarietà con il popolo italiano, uno dei più colpiti dal numero di infezioni nel nostro continente. Questa espressione simbolica di unità è stata accolta calorosamente dalle autorità e dai cittadini di Milano.
Le due città gemellate hanno un ricco patrimonio culturale che costituisce una solida base per progetti comuni. Ne è un esempio l'esibizione dell'ensemble milanese La Risonanza e dei Cracow Singers, che si sono presentati al concerto "Per chi suona la campana. Dialogo musicale Cracovia-Milano". È stato il momento culminante delle celebrazioni per il 500simo anniversario dell'impiccagione della Campana di Sigismondo a Cracovia. Nell'ambito della continuazione del dialogo musicale, si sono tenuti altri concerti in Italia: a Milano e a Novellara.
L'attuale giubileo segna la conclusione di una certa fase nella storia delle relazioni tra Cracovia e Milano. Esiste ancora un grande potenziale di cooperazione in vari settori importanti per entrambe le città. Gli amici condividono le loro conoscenze ed esperienze, perché insieme è sempre più facile affrontare le sfide attuali. Stiamo quindi aprendo il prossimo capitolo della cooperazione Cracovia-Milano, e invitiamo tutti gli individui e le istituzioni interessate a scriverlo.
