Adesso, quando sappiamo che la guerra è un fatto, Cracovia trasmette a tutte le città partenarie ukraine e agli Ucraini l’espressione della solidarietà e della disposizione all’aiuto. Il Sindaco di Cracovia Jacek Majchrowski. a lanciato un appelo speciale. Il 24 febbraio il campanello della torre del Municipio si è fatto sentire.
Gentili Signori
Osservo con grande preoccupazione le informazioni dell’Ucraina. Tutto che succede dietro il nostro confine è una grande tragedia per il popolo ucraino.
Siamo in contatto incessante con Voivoda, governo, associazioni ucraine (occorre ricordare che ci sono 100 mila Ucraini a Cracovia). Supponiamo che una parte di loro vorrebbe far venire anche le loro famiglie.
In commune col governo definiamo dei luoghi dove gli immiranti potranno rifugiarsi, consultiamo con le associazioni ucraine i modi dell’aiuto utile per nuovi arrivati. Sono persuaso che l’aiuto sarà offerto dagli enti governativi e non-governativi, e anche dai Cracoviani che non sono indifferenti alle tragedie umane.
Nell’ambito della solidarietà con l’Ucraina, ho inviato le lettere ai miei colleghi e partner ucraini – Sindaco di Kiev, Vitali Klitschko e Sindaco di Lviv, Andriy Sadovy.
Ora che sappiamo che la guerra è diventata un fatto, sostengo la mia dichiarazione della solidarietà e della disposizione per aiutare.
Jacek Majchrowski
Sindaco di Cracovia